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Software BREEZE - Utilizzo dei modelli di screening - PARTE 1

Software BREEZE

31/05/2013

I modelli di screening sono degli strumenti pensati per un uso speditivo, in grado quindi di fornire indicazioni di tipo regolatorio, a fronte di una richiesta di pochi dati di ingresso.

Tali modelli possono rappresentare un primo approccio per la valutazione dell’impatto dell’opera sull’ambiente, in fase di procedura di V.I.A. per valutare se sia necessario passare a modelli più complessi nel caso che le stime del modello di screening evidenzino situazioni critiche, oppure in fase di progettazione dell’impianto.

I modelli di screening sono modelli semplificati che forniscono una valutazione conservativa delle ricadute massime al suolo in genere da singole sorgenti delle quali si conoscono le emissioni, calcolata anche in assenza di misure meteorologiche locali assumendo delle condizioni meteorologiche simulate dette appunto di screening.
In letteratura si trova un’ampia collezione di modelli preliminari di screening, ognuno con le proprie caratteristiche e grado di accuratezza peculiari e con un dominio di applicazione limitato.

I modelli gaussiani sono particolarmente indicati per applicazioni di tipo screening: essi forniscono una rappresentazione stazionaria e richiedono dei parametri meteorologici limitati.
In generale si consiglia l’applicazione a scenari emissivi semplici, alcuni modelli prevedono l’inserimento di una sola sorgente emissiva.

I software di tipo screening che descriveremo sono:

  • Breeze Screen3 – interfaccia Windows del modello EPA Screen3, con la possibilità di simulare scenari multi- sorgente e multi-inquinante
  • Breeze AERSCREEN – interfaccia Windows del modello EPA AERSCREEN
  • Windimula 3in modalità climatologica

Caratteristiche principali di Breeze SCREEN3

  • Sorgenti: il modello EPA SCREEN3 è stato progettato per modellare un singolo inquinante da una singola sorgente, la versione BREEZE permette di fare girare il modello con emissioni da più sorgenti con più inquinanti.
  • Tipi di sorgente: Puntuali, areali, volumetriche e fiamme.
  • Terreno: è possibile utilizzare il modello per il terreno semplice (flat) o complesso o una combinazione dei due.
  • Recettori: SCREEN3 permette l’utilizzo sia un vettore di recettori che I recettori discreti. I recettori discreti possono essere anche ad una certa quota.

E’ inoltre possibile considerare il building downwash.

Modelli Screening

Nella prossima puntata parleremo degli altri due

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